In questo articolo approfondiremo alcuni aspetti dello Smart Working: le differenze con il telelavoro, i vantaggi e gli strumenti per attuarlo. E come utilizzarlo in questo periodo di emergenza.
Che cos’è lo smart working?
È un modello di organizzazione aziendale che concede maggiore autonomia al lavoratore in cambio di risultati. È definito intelligente o lavoro agile perché sfrutta le potenzialità della società digitale sempre più iper-connessa e con sempre più soluzioni per potere svolgere e seguire il lavoro a distanza.
Si basa sul principio di responsabilizzazione, e ovviamente su diverse forme di flessibilità del dipendente.
Lo smartworking rappresenta ancora in Italia un cambio di paradigma molto netto, anche se oggi è facilmente supportato dalla tecnologia, ma serve una progettualità delle aziende, specialmente per quelle di dimensioni maggiori con una accentuata complessità di settorializzazione del personale.
Numeri dello smart working in Italia
570 mila smart worker
12,6% dei lavoratori su territorio nazionale
Attivazione di percorsi per lo smart working:
58% delle grandi aziende
12% delle PMI
16% delle PA
Smart working e telelavoro
lo Smart Working non è Telelavoro. Il secondo
rientra in una forma di contratto, mentre il primo, come accennato prima
rientra in un accordo tra lavoratore e azienda.
Lo smart working è flessibile, laddove il telelavoro è regolato da accordi
stringenti su orari, luoghi, ma anche sugli strumenti di lavoro da utilizzare.
Vantaggi dello smart working
Secondo l’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano l’incremento della produttività è stimato al 15%.
Tra i diversi benefici meritano menzione la facilitazione della conciliazione tra vita priva e lavorativa, maggiore autonomia e soddisfazione della persona. Il dato interessante e da analizzare con attenzione è il rapporto tra incremento e e soddisfazione dei dipendenti. Un altro aspetto del lavoro agile riguarda il rimodellamento delle dinamiche di collaborazione, che devono essere supportate da opportuni strumenti che favoriscano questa modalità di lavoro.
Smart Working e tecnologia.
Oggi abbiamo diversi sistemi che consentono, grazie alla digital transformation aziendale, di lavorare in modo flessibile in luoghi e orari diversi. BadgeBox sicuramente è una delle soluzioni che consentono un’efficace progettazione di smart working per aziende e pubbliche amministrazioni.
Come la tecnologia ha globalizzato l’economia, con scambi di merci e soprattutto di informazioni in tempo reale, allo stesso modo è capace di rendere virtuale gli spazi di lavoro, e soprattutto di comunicare e collaborare efficacemente anche a distanza.
Gli strumenti per fare Smart Working
Quali sono dunque i tool che possono liberare il 40% dei potenziali smart worker evitando il calo della produttività e addirittura migliorarla?
– un sistema di archiviazione condivisioni di file, un Drive quindi.
– Uno strumento per pianificare il lavoro, ovvero un Calendar per organizzare riunioni, appuntamenti o richiedere e approvare ferie e permessi.
– Gestire il flusso di lavoro, assegnare attività e to-do.
– Un software di messaggistica istantanea per i gruppi di lavoro.
– Strumenti per videochiamate e conference call.
Smart Working durante l’emergenza coronavirus
Questa tipologia di lavoro agile e flessibile ha certamente un impatto sulla riduzione delle emissioni e sul miglioramento del traffico stradale nelle grandi città.
In questi giorni in cui sono in atto misure di contenimento del coronavirus (Covid-19), lo smart working rappresenta un sostegno per fronteggiare le difficoltà delle attività lavorative.
Nel Nord Italia, diverse aziende stanno adottando modalità di lavoro agile, e così anche nel resto del Paese diverse realtà imprenditoriali stanno procedendo in tal senso – sia per portare avanti le attività, ma anche per senso di responsabilità, denotando sempre l’alto valore etico della nostra cittadinanza nei momenti di difficoltà.
Lo smart working non è la soluzione che potrà porre termine alla situazione emergenziale, ma può dare il suo contributo per riavvicinare una dimensione di normalità in ambito lavorativo e produttivo. Questo è il pensiero di Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, un’ “opportunità per non fermare la produzione, e sperimentare con successo modelli che prediligono la flessibilità”.
Smart Working in Italia, il nuovo decreto
Il Presidente del Consiglio dei ministri ha emanato il 1° marzo 2020 un decreto che interviene infatti sulle modalità di accesso allo smart working. Ed è anche prevista una procedura semplificata per il caricamento massivo delle comunicazioni di smart working.
Nuovo Decreto Smart Working
Procedura Semplificata
BadgeBox è parte della digital transformation! Un sistema di timbratura e rilevazione presenze in Cloud innovativo e affidabile, adatto anche per le nuove forme di lavoro agile.
Se sei un proprietario di azienda o un responsabile HR e hai deciso di adottare o cambiare il software di rilevazione presenze e gestione del personale, puoi richiedere una demo o iniziare subito una prova gratuita di BadgeBox per 35 giorni.
Iscriviti al canale YouTube per seguire videotutorial e webinar
Seguici su Facebook e Linkedin per essere aggiornato sulle nostre novità